CENTO CHILOMETRI TUTTI D’UN FIATO PERCHE’ LA VITA VALE!

MARCO CAROPPO HA CORSO la 100KM DEL PASSATORE SOSTENENDOCI!

Questa la lettera del nostro amico Marco:

“Anche quest’anno sono riuscito a tagliare il traguardo del Passatore correndo 100km tutti d’un fiato.
La mia terza edizione, tuttavia, è stata più emozionante del solito in quanto ho avuto l’onore di correre sostenendo l’associazione “La Vita Vale” .
Mentre consumavo un po’ di me stesso durante le tante ore di corsa, ho avuto conferma di quanto avevo dichiarato alla vigilia della corsa individuando, quale denominatore comune tra il mondo degli ultramaratoneti ed il tema della sicurezza stradale e del contrasto delle distrazioni alla guida, quello della concentrazione.
Non mi ero sbagliato.
Generalmente, quando si tratta il tema della sicurezza stradale, lo slogan che ci viene proposto è: “guidate con prudenza”.
Tuttavia il più delle volte la prudenza si risolve in un termine piuttosto generico perché rimanda ad atteggiamenti del tutto soggettivi rischiando così di rimanere un concetto vuoto di significato concreto.
Considerando che gli ultramaratoneti ed i maratoneti, per loro natura, sono abituati ad andare oltre a tutto ciò che è generico, riempiendo di significato concreto ogni chilometro percorso, ho pensato di rivisitare lo slogan, proponendo agli amici atleti che ho incontrato in questa lunga avventura, un più concreto: “guidate con concentrazione!
Sono sempre più convinto che la concentrazione, intesa come la capacità di veicolare tutte le abilità fisiche e mentali in quel che si sta facendo in un determinato momento, sia la vera parola chiave da diffondere quando si affronta il tema della sicurezza stradale.

In questo i podisti sono i migliori ambasciatori possibili.
Infatti, quando corri 100km devi rimanere concentrato per dominare il vortice di emozioni contrastanti che spesso ti assalgono trascinandoti, nello spazio di pochissimi secondi, dall’euforia allo sconforto.
Devi rimanere concentrato quando cala la notte e tutto intorno a te diventa più incerto.
Devi rimanere concentrato per verificare costantemente che il cervello dia le giuste istruzioni alle gambe.
Devi rimanere concentrato quando senti, dopo 90km, di non poterne più di quel gesto atletico così ripetitivo.
Devi persino rimanere concentrato per rimanere concentrato.
Ebbene, se tutto questo siamo in grado di farlo mentre sopportiamo il dolore fisico di salite che sembrano non finire più, perché mai non dovremmo rimanere concentrati anche quando siamo seduti sui sedili delle nostre confortevoli auto?
Conoscendo i maratoneti e gli ultramaratoneti so di potergli chiedere questo sforzo: “quando vi mettete alla guida, immaginate i 10 secondi che precedono lo sparo iniziale della maratona e a quel senso di paura che vi assale e che riuscite a dominare solamente chiudendo gli occhi per un paio di secondi ed iniziando a pensare intensamente a ciò che state per fare. Aprite gli occhi, afferrate il volante e concentratevi! Tutto qui…>>
Da parte mia sono già pronto per affrontare la prossima competizione in compagnia de “La vita Vale”.
Del resto, non posso distrarmi!
A tutti voi auguro tantissimi chilometri sotto ai piedi.

Con un lievissimo e trascurabile male alle gambe.

Marco